Ci siamo passati tante volte, ecco il cliente che non conosce WordPress e che dobbiamo formare per la gestione del suo nuovo sito. Non si può di certo lasciarlo solo, anche perché se si scoraggia ad imparare l’utilizzo di WordPress, le sue competenze non miglioreranno e questo, oltre ad ostacolare la crescita del sito, si porterà via anche un bel po’ del nostro tempo (e della nostra pazienza).
Vediamo quindi come configurare la dashboard di WordPress per renderla intuitiva anche al cliente meno esperto.
Con alcuni piccoli accorgimenti si può facilitare l’esperienza al cliente, limitando le richieste di supporto per le funzioni semplici. Inoltre, nessuno dei passaggi riportati di seguito richiede interventi sulla progettazione o modifiche delle funzionalità di WordPress, sono tutte semplicissime da fare.
1. Configurate la Dashboard del vostro cliente prima di comunicare l’account
In fase di chiusura del progetto, dovrai pensare alla formazione del cliente e a consegnare un account fruibile. Nella dashboard sarà preferibile, quindi,lasciare solo gli strumenti di cui avrà bisogno nascondendo le sezioni che possono confonderlo.
Questo non significa che si debba creare una dashboard spoglia, può essere personalizzata ed arricchita selezionando, ad esempio, un plugin per ottenere uno schema di colori (quello di default bianco è il più intuitivo, ma è possibile abbinarlo ai colori del tema).
Una volta effettuato l’accesso con l’account del cliente, si possono definire le sezioni e le loro posizioni sullo schermo in Impostazioni schermata, nell’angolo in alto a destra di ogni pagina. Considerate le seguenti opzioni per un cliente medio.
Dashboard Home Page
- Benvenuto: val la pena mantenerlo per accogliere il cliente fin dal suo primo accesso (l’importanza di sentirsi a casa…)
- In sintesi: è una sezione che può aiutare il vostro cliente a navigare sul cruscotto, lasciamola senz’altro.
- Attività: probabilmente una complicazione inutile per la maggior parte dei clienti, quindi la sezione può anche essere nascosta.
- Bozza rapida: una sezione utile per i clienti che gestiscono un blog. Da lasciare.
- WordPress News: la maggior parte dei clienti non ha bisogno di sapere quale versione beta è stata rilasciata, questa sezione può essere rimossa.
Messaggi / Pagine / commenti / Utenti Vedi pagina: le opzioni di default sono utili anche per loro.
Articoli/Aggiungi Nuovo
Molti clienti avranno la necessità di aggiungere nuovo articoli al blog aziendale.
ll campo titolo e l’area di scrittura dell’articolo sono in posizione fissa, ma si possono riposizionare tutti gli altri riquadri tramite il trascina e rilascia (drag&drop). Possono anche essere minimizzati o si possono espandere cliccando sulla barra del titolo di ciascun riquadro.
Utilizza la scheda Impostazioni schermata per mostrare altri riquadri (Riassunto, Invia Trackback, Campi personalizzati, Discussione, Slug, Autore) o per scegliere una disposizione dello schermo su 1 o 2 colonne.
- Immagini in evidenza: sono immagini che si possono sfruttare come anteprima all’interno della homepage, quindi la sezione è senz’altro da lasciare e da mettere in evidenza.
- Pubblica: non si può rimuovere, e dovrebbe anche essere in primo piano (nella parte superiore della pagina) in modo che il cliente possa gestire i contenuti come desidera. Potrà impostare i termini di pubblicazione di un articolo nel riquadro Pubblica. Per le voci Stato, Visibilità e Pubblicazione(immediata) cliccherà sul link Modifica per vedere ulteriori opzioni. LaVisibilità include opzioni per proteggere un articolo con password o per mantenerlo indefinitamente in cima al proprio blog (fisso). Pubblica (subito) permette di impostare una data passata o futura, pianificando la pubblicazione di un articolo in futuro o predatarlo.
- Categorie: per ovvie ragioni, questa sezione va lasciata.
- Tags: ancora una volta questa casella è essenziale, i tag dovrebbero idealmente essere aggiunti a tutti i post.
- Riassunto: una sezione utile, anche se WordPress può generarne uno se necessario.
- Formato: i post format vengono utilizzati per informazioni che hanno la stessa struttura del post normale, ma che possono differire per la loro rappresentazione grafica. Vengono utilizzati pochissimo dagli utenti, quindi valutare se è il caso di lasciarli o meno.
- Slug: è una parte di url che descrive un post o una pagina, può essere modificato in ogni caso, quindi non c’è bisogno di confondere i clienti con una casella di extra.
- Autore: personalmente la lascerei, in particolare se ci sono più persone della stessa azienda che scrivono post, si valuterà la necessità di volta in volta.
- Trackbacks: un trackback è la notifica di una citazione, la sezione può essere nascosta in quanto la maggior parte dei blog è in grado di rilevare automaticamente queste citazioni, quindi per il cliente può essere solo una complicazione.
- Discussione: la maggior parte dei clienti apprezzerà avere questo controllo.
- Campi personalizzati: una funzione avanzata di cui i clienti probabilmente non avranno bisogno, quindi può essere nascosta.
Nell’immagine che ho inserito potete notate anche i campi Impostazioni Post Divi e Il Builder Divi, si tratta di sezioni aggiuntive presenti in quanto utilizzo abitualmente la Suite Elegant Themes e in particolare il tema Divi di cui ho parlato in questo articolo.
Menu
- Mostra tutti i tipi ad eccezione di Formato in quanto tutti possono essere utili ai clienti sia per aggiungere versioni dinamiche che collegamenti personalizzati.
- Destinazione link: lascia questo, può interessare alcuni clienti.
Assicurarsi che il menu sia organizzato in modo sensato, così da indirizzare il cliente a concentrarsi prima sulle attività più importanti.
Dashboard Aiuto
Una caratteristica di WordPress, purtroppo spesso trascurata, è la Guida contestuale, il pulsante Aiuto che si trova in alto a destra (accanto a Impostazioni schermata). Indica ai clienti questa opportunità e incoraggiali ad usarla (anche se è in inglese) in quanto contiene un sacco di informazioni su come utilizzare ogni funzione.
Può anche essere utile consigliare al cliente di consultare le sezioni (link) che appaiono quando si posiziona il mouse sopra il logo di WordPress della barra di amministrazione. In questa documentazione, troveranno molte risposte alle loro domande.
2. Fornire formazione al cliente
Oltre ad impostare una dashboard intuitiva, sarà fondamentale dare dimostrazione al cliente di quanto sia già semplice il cruscotto di WordPress.
Training one-to-one
Ovviamente la formazione one-to-one sarà molto gradita dal cliente, lo rassicurerà e fornirà le basi per prendere consapevolezza del progetto che dovrà portare avanti. Potrà essere fatta direttamente dal cliente o tramite servizi quali GoToMeeting o sessioni di Google Hangouts.
Scrivi (o trova) tutorial
Fornisci al tuo cliente semplici tutorial, consigli e suggerimenti. Puoi suggerire al cliente di leggere il tuo blog o preparare una lista di articoli tra i tanti già presenti online, creando una raccolta su misura per le diverse esigenze.
Video Guide
Oltre agli articoli e ai tutorial, anche i video tutorial possono essere molto efficaci per introdurre il cliente alla piena autonomia nella gestione di WordPress. Può essere utile fornire link di video su WordPress o suggerire video formativi comeWordPress 101, sono in inglese ma molto intuitivi, oppure cercare tra i tanti anche in italiano.
Conclusioni
Per finire, una parola sul supporto: probabilmente sarà necessario il tuo supporto per un certo periodo di tempo, anche se dopo i suggerimenti di cui sopra, e fornendo alcune risorse aggiuntive, dovresti rendere l’apprendimento di WordPress una piacevole esperienza anche per il cliente più intimidito.
Di conseguenza, tutti saranno più felici, più incentivati a lavorare e scrivere nel loro sito, oltre che fidelizzati per eventuali altri progetti futuri.
Ora, sappiamo bene che ogni cliente è un mondo a sé, mi piacerebbe sapere se anche tu condividi questi suggerimenti e come aiuti i tuoi clienti a socializzare con WordPress.