E se ti dicessi che ogni giorno grandi brand e aziende ‘rubano’ contenuti già presenti online?

Bene, lo fanno. E credo che dovresti farlo anche tu.

Ora, prima di entrare in paranoia, voglio chiarire che non ti sto suggerendo di entrare nei blog che leggi abitualmente e copiare a man bassa. Diventeresti piuttosto noioso, non trovi? (Senza contare che Google avrebbe il suo bel da fare a penalizzarti)

Chiariamo ancora una volta il concetto, nel caso non sia ancora del tutto chiaro: non si deve mai copiare un contenuto.

Invece è necessario prendere atto che sono rimasti veramente pochi argomenti originali di cui parlare, quindi, pur restando sempre attenti a cogliere novità e cambiamenti, dovremmo attrezzarci per cogliere nuovi aspetti di quelli già trattati.

Non sto di certo inventando l’acqua calda, anche se in ambito web marketing, innovazione e tecnologia, si riescono ancora a trovare notizie su cui parlare, ma sappiamo anche che, per secoli artisti, architetti, stilisti e designer sono stati ispirati dal lavoro di altri per le loro opere.

Ogni nuova generazione si basa sugli elementi del passato.

Mark Twain una volta disse:

Non esiste una nuova idea. È impossibile. Prendiamo semplicemente un certo numero di vecchie idee e le mettiamo in una sorta di caleidoscopio mentale. Diamo loro un giro e si creano nuove e curiose combinazioni.

La tecnologia non ha cambiato le cose. Anzi. Stiamo ancora adattando il lavoro e le idee di altri per ricucirle sul nostro brand e personal branding, cercando di imparare dai successi e dai fallimenti di chi ci ha preceduto.

Chiamereste questo processo ‘rubare’ o ‘essere ispirati’?

Nell’era del marketing digitale, ci sono diversi modi per adattare questo concetto e costruire nuovi contenuti su idee già esistenti. Il metodo ci può essere veramente utile, se portato avanti correttamente, per facilitare la creazione di nuovi contenuti ed evitare blocchi.

Quando si tratta di rubare i contenuti, inizia con i titoli.

Trova titoli che spacchino e adattali al tuo contenuto.

Adattali, non fare copia/incolla.

Leggi anche i sottotitoli e cerca di capire se possono funzionare per la tua storia, utilizza sinonimi e trasforma la formula di base fino ad ottenere il titolo adatto al tuo contenuto.

Perchè il titolo è così importante?

Ne avevo già parlato in questo articolo: Una formula infallibile per un titolo che spacchi

Poiché la formulazione del titolo può aiutare i tuoi contenuti ad avere più successo, ne parleremo ancora e cercheremo di fare nostre le best practice dei guru del web marketing.

Costruisci il tuo contenuto come farebbe un buon architetto

Un architetto è una persona che progetta edifici. In molti casi, questa stessa persona sorveglia anche il processo di costruzione. Nel content marketing, penso ad un architetto come alla persona che gestisce il primo passo nel processo creativo: progettare la struttura del suo sito web.

Non è necessario reinventare la ruota. Esistono già diverse linee guida per strutturare le tue campagne di content marketing. Perché doverci sempre sforzare a pensare fuori dagli schemi? Per essere originali, direte voi. Ok, ci sta. Anzi sarebbe bellissimo, l’ideale. Ma, a volte, è sufficiente utilizzare gli strumenti già pensati da altri ed adattarli alle nostre esigenze. Molto meglio che essere banali o, peggio, passare per la montagna che ha partorito un topolino.

  • La struttura della Piramide Rovesciata

Una delle regole fondamentali del giornalismo tradizionale è la struttura a piramide rovesciata. Oggi i blogger tendono a non seguire religiosamente le regole classiche della scrittura giornalistica (e per buone ragioni, che approfondiremo…), ma è comunque un’ottima regola per farsi ispirare quando ti senti perso e sopraffatto.

piramide-invertita

L’idea alla base di questa struttura è che le informazioni fondamentali vanno scritte per prime, in alto, poi andremo ad inserire le informazioni importanti, infine i dettagli di contorno e le conclusioni. In questo modo, se un lettore interrompe la lettura a metà articolo, mantiene comunque i concetti fondamentali del pezzo.

  • Tipi di contenuto che puoi rubare

Un altro elemento strutturale che puoi rubare è la tipologia del post.

Ogni giorno siamo bombardati da decine di tipologie di contenuto on-line. Ognuna di loro ha il proprio stile di base, funzione, scopo.

Fatti ispirare dalle tipologie più popolari: how to, interviste, best practice, e-book, case study, white paper, infografiche, liste, sondaggi, guide per principianti, grafici…ne abbiamo tralasciato qualcuno?

La Tavola Periodica del Content Marketing di Chris Lake per Econsultancy può suggerirci tonnellate di altre idee per indirizzare i tuoi sforzi di content marketing.

The-Periodic-Table-of-Content-Marketing
La morale della storia è che ‘prendere in prestito’ contenuti già trattati da altri blog e siti, nella metodologia corretta, aiuta a concentrarsi sulla cosa più importante che dobbiamo fare: creare contenuti utili e, perché no, riutilizzarli per dare loro nuova forza.

Se qualcuno l’ha scritto, puoi farlo anche tu

Ora abbiamo già parlato di titoli e di struttura. Ma c’è un’altra cosa che si può eticamente rubare: idee relative agli argomenti per creare nuovi contenuti. Come sarà semplice intuire, il posto migliore per cercare queste idee è… dove altre persone del tuo settore scrivono esattamente quello che interessa ai tuoi clienti.

Vale a dire, i tuoi concorrenti diretti e i loro blog.

Ecco da cosa potrete farvi ispirare.

  • Approfondire il contenuto del vostro concorrente

Abbiamo detto più volte che la tecnica migliore per avere successo nel content marketing è quella di essere originali e di spingerci al di là di ciò che fanno tutti gli altri. Se sei disposto ad approfondire un argomento già trattato da un tuo competitor, vincerai la partita.

Studia quello che scrivono i tuoi concorrenti. Quali argomenti trattano nei loro articoli? (e come?) Quanto spesso pubblicano nuovi post sul blog?

E poi fatti una semplice domanda: come posso andare più in profondità del mio concorrente?

Rispondi a questa domanda e avrai una fonte infinita di idee.

L’unica sfida che rimane è, in realtà, la creazione del contenuto. Ma chi meglio di te sa parlare degli argomenti sui quali sei preparatissimo (perché sono il tuo pane quotidiano, i tuoi prodotti, i consigli che sai dare meglio..) una volta accesa la lampadina dell’ispirazione?

Bene, ora che abbiamo chiarito che non volevo insegnarti a copiare, quali altri modi usi abitualmente per trovare l’ispirazione e creare contenuti di valore? Mi piacerebbe conoscerli leggendoli nei commenti.

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