rockstar content strategy

Grazie al Content Marketing, oggi molte aziende e piccole imprese sono in grado di attrarre e acquisire nuovi clienti. Il vero investimento da mettere in conto, al di là di quello economico, sarà relativo all’apertura mentale, alla creatività, alla comprensione della tecnologia, alla passione per i nuovi media, e alla volontà di affrontare le nuove sfide che l’approccio al content marketing prevede.

«Il content marketing è una tecnica di marketing che consente di creare e condividere contenuti rilevanti e di valore per attrarre un target ben definito con l’obiettivo di guidare l’azione del cliente nel modo più proficuo possibile.» (Content Marketing Institute)

Ma cos’è il contenuto? Webinar, blog, forum, podcast, how-to video, applicazioni mobili e molto altro ancora. Contenuti efficaci possono determinare il successo di una campagna di marketing ed aiutare a raggiungere i vostri clienti ideali.

Robert Rose, content marketing strategist d’oltreoceano ha detto:

«Il marketing sta dicendo al mondo che sei una rock star. Il Content Marketing sta mostrando al mondo che sei unico.»
Ne abbiamo parlato tante volte, ma meglio riassumere qualche consiglio di provata efficacia per implementare il content marketing all’interno della vostra strategia di marketing, differenziarvi e proporre con successo i vostri prodotti.

#1 Fissare obiettivi e definire una strategia

Il principio di ogni azione, lì dove tutto comincia. Tre sono gli obiettivi principali del content marketing: raggiungere, coinvolgere e condividere. Pubblicare per raggiungere e, in particolare, per ottenere la conversione, essere coraggiosi concentrandosi anche su contenuti interessanti solo per alcune nicchie. Il contenuto sarà collegato agli obiettivi del brand, fondamentale per la SEO, la brand reputation, la conversione.

#2 Definire le metriche per ogni target di contenuti

Gli obiettivi dovrebbero essere fissati in modo che siano misurabili, così da tenere sotto controllo il livello di ROI richiesto. Ricordate, “Se non si può misurare, non si può gestire”

#3 Monitorare (oltre i KPI finanziari)

Monitorare la brand reputation online utilizzando Google Alerts, Tweet Alarm, o Social Mention (solo per citarne alcuni) sarà importante non solo per valutare la percezione del vostro brand online ma anche quella dei competitors.

4# Creare contenuti pertinenti

Quantità o qualità?! Condividere contenuti interessanti, ovunque, e in grande quantità può diventare un impegno importante per un’azienda. A maggior ragione se l’obiettivo è la qualità e la pertinenza. Considerate quindi, oltre alla produzione di contenuti di valore, anche il loro riutilizzo. Una modalità interessante per riproporre i contenuti potrebbe essere creare interazioni e richiami tra contenuti diversi, ad esempio, un nuovo articolo che ne richiama e ripropone uno precedente. Oppure un video che rimanda ad un post di approfondimento. Creare quindi collegamenti di valore tra i contenuti proposti, scatenando logiche di promozione interna.

5# Trattare il tuo contenuto come un prodotto

Chiedetevi se il contenuto che state proponendo offre qualità, trasmette valore, risponde con efficienza alle esigenze e alle aspettative del vostro target. Il contenuto deve diventare parte del vostro prodotto.

#6 Semplificare e segmentare il contenuto

I contenuti non possono essere tutti uguali: avete bisogno di contenuti diversi per i vari livelli del ciclo di acquisto. Ma attenzione. Non per TUTTI i livelli del ciclo di acquisto! Sarebbe troppo complesso ed impegnativo in termini di risorse. Valutate attentamene alcune delle tappe che ritenete fondamentali relativamente il ‘viaggio’ che il potenziale cliente sta effettuando per arrivare alla conversione, e concentratevi nella creazione di contenuti specifici per quelle tappe.

#7 Strutturare attentamente la tua politica di promozione

Promuovere il contenuto nel modo giusto significa fare delle scelte. Blog autorevoli, forum e pubblicazioni di valore, così come il coinvolgimento di Influencer ed opinion leader.

#8 Interagire con il pubblico

Una buona strategia di content marketing non ha come obiettivo solo la produzione di contenuti. Di fondamentale importanza è l’interazione con gli utenti in modo coerente e regolare, le risposte rapide e chiare alle loro domande. Condividere e promuovere i contenuti deve diventare una costante nella strategia di content marketing, da coltivare ogni giorno, così da restare sempre sulla cresta dell’onda, mai nascosti o dimenticati.

#9 Trattare il vostro pubblico con rispetto

Il Content marketing non è pubblicità. Scordatevi gli slogan e le campagne autoreferenziali, la nostra content strategy deve trasmettere valore, impegno, utilità. Deve essere semplice, trasparente e lineare.

#10 Prima la fiducia, poi le vendite

Il primo obiettivo è il valore, l’utilità dei contenuti, aiutare a fare qualcosa, non ad ottenere qualcosa. Il content marketing si basa sulla capacità di costruire relazioni ed instaurare rapporti di fiducia con i potenziali clienti. Non vendere questo o quel prodotto. Le vendite arriveranno di sicuro nel moneto in cui i potenziali clienti avranno realizzato che, un’azienda disposta ad offrire tanto valore a prescindere dalla vendita, è realmente degna di fiducia e meritevole di chiudere transazioni commerciali.

#11 Più narrazione

Lo abbiamo già detto vero? Creare il proprio racconto e condividerlo può fare la differenza. Proviamo a cogliere questa sfida integrando i nostri contenuti con una call to action che ci permetta di interagire in modo naturale con gli utenti interessati alla nostra storia e li avvicini anche ai nostri prodotti.

#12 Conversazione, non solo comunicazione

Un’idea per interagire con i nostri visitatori, facendoci suggerire al contempo gli argomenti di cui vorrebbero trovare materiale, potrebbe essere quella di chiedere direttamente a loro quali sono gli argomenti di cui vorrebbero trovare contenuti utili. Può diventare interessante anche chiedere opinioni in modo molto più diretto, la condivisione di esperienze e i suggerimenti derivanti proprio dall’utilizzo dei nostri prodotti. In questo modo la creazione di contenuti diventerebbe non solo rilevante per chi ci segue, ma anche un fattore emozionale da non sottovalutare.

#13 Essere presenti nei Social più adatti alla nostra realtà

Qual’è il vostro prodotto? Corsi online, software, oppure cosmetici, o stampi per prodotti in plastica? E’ importante per voi la zona in cui lavorate, o non ve ne importa nulla in quanto offrite un servizio online? Analizzare questi aspetti è fondamentale per capire in quali ‘luoghi’ del web essere presenti. In base al vostro business si sceglieranno i giusti canali, Facebook, Twitter, LinkedIN, Pinterest, o Youtube. Essere presenti in tutti, indistintamente, potrebbe significare uno spreco di risorse.

#14 Essere visual, quando possibile

Utilizzare foto e video, in quanto decisamente i contenuti con il maggior impatto emotivo, se l’obiettivo è creare coinvolgimento e ottenere condivisioni.

#15 Creare un titolo straordinario

Come riporta Copyblogger, su una media di 10 persone solo 8 leggeranno il titolo dei vostri post, quindi solo due su dieci ne leggeranno l’intero contenuto. Il titolo quindi deve essere strepitoso.

#16 Integrare i pulsanti di condivisione Social

I vostri lettori amano condividere i buoni contenuti. Facilitate loro questo compito!

#17 Be Mobile

L’avvento di smartphone, tablet, web tv, aventi ciascuno dimensioni e risoluzioni di schermo diverse, ha fatto sì che nascesse la necessità di avere dei layout che si adattassero a qualsiasi visualizzazione. Il vostro pensiero, la strategia, il sito e la tecnologia, i messaggi e la grafica meritano di essere percepiti sempre al meglio, a prescindere dal dispositivo dal quale vengono fruiti. Non vi sembra sia arrivato il momento di diventare responsive?

#18 Nominare un responsabile dei contenuti

Chiamatelo direttore dei contenuti, curatore di storie incredibili, non ha importanza il titolo, ma dovrà conoscere il tema specifico di riferimento, saper riconoscere la qualità dei contenuti e saperli organizzare in modo logico e fruibile. Insomma, qualcuno che sappia definire la Content Strategy, la governance che sta dietro ai contenuti, ciò che rende i contenuti stessi efficaci per lo sviluppo dell’azienda.

[bctt tweet=”Quella del Content Marketing è una strada che inevitabilmente, prima o poi, tutte le aziende saranno chiamate a percorrere.”]

Arrivarci senza improvvisazione, con un’analisi profonda delle modalità e delle finalità delle azioni che si vogliono intraprendere, del mercato, del contesto, sarà la strada più lunga e impegnativa da percorrere: l’unica, però, che può portarci ad essere delle uniche e riconoscibilissime rock star.

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