Oramai è assodato, anche se non ancora compreso da tante aziende: è arrivato il momento di cogliere l’opportunità che ci offre l’inbound marketing di avvicinarci ai nostri potenziali clienti in un modo diverso, con contenuti utili ed interessanti, che essi apprezzeranno, invece di continuare ad interromperli con messaggi che non hanno chiesto e che considerano intrusivi.

Basandoti solo sui metodi tradizionali di interruption marketing (telefonale, pubblicità radiofoniche, televisive, banner,ecc) al giorno d’oggi non farai molta strada.

Adesso ti spiego perchè la tua azienda ha bisogno di introdurre l’inbound marketing.

#1 I tuoi clienti pensano che sei fastidioso

Molti metodi di marketing tradizionale, come gli spot televisivi e radiofonici, o le chiamate di telemarketing, hanno tutti una cosa in comune: interrompono le persone. I tuoi potenziali clienti stanno svolgendo un’attività piacevole, arrivi tu, senza essere richiesto, ed entri a gambe tese nelle loro attività quotidiane. Non credi anche tu che sia irritante? Sicuramente l’avrai provato sulla tua pelle, sei una persona (e un consumatore) prima di essere un imprenditore. Considerato il fatto che i consumatori sono costantemente inondati da messaggi di interruption marketing, hanno anche capito come ottimizzare le loro attività, per fare in modo di evitare tutti questi messaggi. Se guardano la TV o stanno ascoltando la radio, quando arriva il messaggio commerciale, cambiano tempestivamente canale, inoltre non rispondono alle chiamate che vedono arrivare da numeri sconosciuti, o prefissi strani. Ormai sembra che le pubblicità vengano considerate solo dagli operatori del settore, per poi scriverci post di critiche e analisi marketing.

Insomma, devi cambiare il tuo punto di vista e capire che è arrivato il momento di interessare i clienti, di risolvere loro qualche problemino e di instaurare un rapporto di fiducia, prima di chiedere l’acquisto di un nuovo prodotto. In questo modo darai loro i motivi per avvicinarsi a te, non per allontanarsi.

#2. Le tue campagne di marketing sono sorpassate

Abbiamo appena detto che i clienti sono stanchi di essere interrotti e, talmente assuefatti dai messaggi pubblicitari, da non vederli quasi più. Non ci resta, quindi, che pensare a contenuti freschi e innovativi da offrire a chi ha deciso di darci fiducia. L’inbound marketing non può esistere se i contenuti non sono utili ed interessanti. Quindi, scordati di impostare un sito, anche bellissimo graficamente e sviluppato con il CMS del momento, se non sei disposto a trattarlo come unprogetto vivo ed in evoluzione. Gli articoli dovranno essere programmati ed interessanti, gli ebook informativi, i video divertenti, creativi e utili.

Sarà comunque un modo per promuovere i tuoi prodotti ma offrendo qualcosa in cambio. Qualcosa che gli stessi consumatori hanno cercato.

Vuoi mettere?!

#3 Non piaci più al tuo cliente

Il marketing tradizionale imposta un rapporto unilaterale con i potenziali clienti. L’azienda parla, il cliente ascolta e subisce. Questo modo di concepire il marketing è decisamente tramontato; il cliente oggi pretende di poter dire la sua. E lo fa in qualsiasi momento. Commentando sui Social, scrivendo post sui blog, chiedendo a gran voce un contatto all’azienda, criticando aspramente chi non risponde alle domane poste sui social e chi non dimostra di avere un’attenzione e una presenza costanti sul web. Ed abbandonando le aziende che non sono all’altezza delle loro aspettative.

Se tu, Azienda, avrai capito questo e saprai mettere in campo le azioni per costruire questo tipo di rapporto con i tuoi clienti, bene, altrimenti sei sulla buona strada per non piacere più ai tuoi clienti e, peggio, non attrarne di nuovi.

#4 Non stai ascoltando i tuoi clienti

Per anni le aziende non hanno avuto alcun interesse ad instaurare un rapporto di conversazione con i clienti. Anzi, hanno cercato di inserire, fra il cliente e l’azienda stessa, il maggior numero di barriere possibili. Call center, segreterie automatiche, referenti irrangiungibili, indirizzi email impersonali, siti senza nessuna possibilità di interazione. Ancora oggi, molte aziende, pur avendo un sito web, disattivano la possibilità di inserire commenti e preferiscono restare lontane dai Social.

Ti conviene iniziare ad ascoltare la voce del web, dove, volente o nolente, anche se non ci sei direttamente, qualcuno sta parlando di te. Ascoltare i clienti ti permetterà di capire il sentiment della rete rispetto al tuo brand, migliorare le tue strategie di marketing, oltre che i prodotti, instaurare un rapporto di fiducia e, di conseguenza, aumentare le vendite.

#5 Non hai nulla da offrire

Cosa stai offrendo ai tuoi clienti? Un flyer ogni tanto, la chiamata di un commerciale o di un product marketing manager, un evento per presentare l’ennesimo prodotto che non hanno richiesto?

Non stai offrendo praticamente n u l l a.

Sicuramente è importante informare i propri clienti sull’andamento dell’azienda e sui progetti di sviluppo futuro, ma pensare che essi siano disposti a continuare un rapporto commerciale, in cui si sentono continuamente spremuti, senza ricevere nulla in cambio, oggigiorno è una speranza quasi naïf.

Impara il valore del dono, della creazione di contenuti utili (hai notato che non mi stanco mai di ribadirlo?), di articoli informativi, video che insegnino a fare qualcosa. Metti i tuoi clienti nelle condizioni di considerarti una risorsa di cui non poter fare a meno, degna di fiducia, quindi autorevole nei consigli anche di acquisto. Fai in modo che il tuo cliente sia contento di sceglierti ed orgoglioso di consigliare i tuoi prodotti.

Oggi sono stata un po’ diretta, tutto è nato dalla telefonata con un potenziale cliente ancora molto titubante circa la scelta delle strategia di marketing da mettere in campo per la sua azienda, eppure estremamente bisognoso di interventi urgenti e mirati.

Ora dimmi, ti riconosci nell’analisi che ho appena descritto? Hai compreso, o almeno intuito, l’importanza del web marketing e la rivoluzione introdotta dall’inbound marketing, quali strategie necessarie per innescare un vero processo di cambiamento per la tua azienda?

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