Questo post è stato pubblicato su Pulse in Linkedin il 1 gennaio 2015
Era già da qualche settimana che avevo in mente di scrivere questo post, ma volevo pubblicarlo in un’occasione speciale.
Quale migliore momento dell’inizio del nuovo anno e pensato per la nostra (necessaria) rivoluzione del 2015?
Ne parla proprio oggi Davide Tagliaerbe Pozzi nel suo sempre illuminante blog, augurando a tutti noi di essere inbound, colgo quindi l’occasione per parlarne. In effetti non c’è tanto da aggiungere ai post di Tagliaerbe, vorrei comunque riprendere l’argomento e approfondirlo cercando di coinvolgere non solo i professionisti del settore ma augurando anche alle aziende di iniziare un percorso di inbound marketing in questo 2015.
Innanzi tutto chiariamo bene il concetto di Inbound Marketing; sostanzialmente significa attuare una strategia tale da poter essere trovati dai clienti anzichè andarli a cercare.
Fico vero?!
Quindi Inbound marketing significa, prima di qualsiasi cosa, creare e condividere contenuti di valore per un target ben definito, buyer personas, così da attrarlo verso il nostro marchio e attività.
Capire innanzi tutto chi sono e cosa si aspettano i nostri clienti e come interessarli.
Parleremo presto di come definire i nostri buyer personas, per ora ci basti sapere che sono i clienti ‘da sogno’, quelli a cui dovremo pensare quando creiamo i nostri contenuti.
Ecco i punti da considerare per creare una buona strategia di Inbound Marketing (fonte HubSpot):
- Creazione di contenuto (Content Creation): creiamo contenuti pensati per rispondere alle principali domande e necessità dei nostri potenziali clienti e condividiamoli attraverso i nostri canali online;
- Marketing basato sul ciclo di vita del cliente (Lifecycle Marketing):studiare azioni marketing che considerino lo sviluppo dei nostri clienti. Siamo coscienti che i nostri contatti, prima di diventare clienti, passano attraverso alcune fasi: ogni fase richiede un’azione di marketing diversa.
- Personalizzazione: conoscere i nostri leads per riuscire a comunicare al meglio con loro. Capire le loro specifiche necessità e personalizzare in base a queste i nostri contenuti.
- Multicanalità: il web marketing inbound ha una natura multi canale in quanto approccia i potenziali clienti dove questi si trovano, lasciando a loro stessi la scelta del canale più appropriato dove continuare il dialogo.
- Integrazione: gli strumenti che utilizziamo per pubblicare ed analizzare lavorano insieme, in modo efficiente ed integrato per permetterci di pubblicare il giusto contenuto, nel luogo giusto, nel momento giusto.
Approfondiremo l’argomento in un prossimo post, vedremo le fasi dell’Inbound Marketing e le attività da mettere in campo per impostare una strategia vincente.
E’ finalmente giunto il momento di attivare la nostra personale rivoluzione per attirare lavoro e clienti, scommetto che nessuno si tirerà indietro.
Buon inizio 2015!
Trackback/Pingback