Le sezioni di un e-commerce ben progettato sono molte e varie.
Nell’ambito della metodologia inbound marketing, vedremo gli elementi essenziali per progettare un sito di e-commerce sorprendente: partendo dal design intuitivo, passando al contenuto educativo, per arrivare alle campagne di email marketing più efficaci per ottenere visite e conversioni.
Per entrare più in dettaglio, proverò ad analizzare il market place DaWanda, un ecommerce che ho avuto modo di visitare più volte per il mio personale interesse circa l’handmade.
Tutto disponibile. Subito.
Innanzi tutto osserviamo l’intestazione dove possiamo constatate l’estrema facilità di navigazione. Intuitivo nell’organizzazione delle sezioni, ricordiamoci che DaWanda, oltre ad essere un ecommerce è anche un market place, quindi offre la possibilità a chi volesse mettere in vendita i propri prodotti, di creare un negozio all’interno della piattaforma.
In un unico spazio menu possiamo accedere a tutti i servizi del market place, visionare le informazioni e gli articoli utili, registrarsi, controllare il carrello e ricercare i prodotti.
Wow.
Vincente quindi la suddivisione in 4 sezioni principali:
- Prodotti
- Materiali
- Tutorial
- Ispirazioni
nelle quali veicolare contenuti informativi e formativi.
All’interno delle quattro macro sezioni, tante call to action che invitano il visitatore a compiere azioni e suggeriscono percorsi da intraprendere.
Blog
Sappiamo bene che, per aumentare il traffico all’interno del nostro sito, dobbiamo produrre contenuti interessanti per le nostre buyer personas. I siti aziendali con un blog ottengono il 55% in più di visite rispetto a siti che non hanno implementato il blog. Naturalmente, il blog deve essere parte dell’e-commerce, e vediamo come DaWanda riesca a veicolare contenuti ed articoli per attrarre visitatori e convertire in vendite. Il blog presenta i prodotti, tutorial, racconta le storie dei vendors, offre spunti relativamente le tendenze e gli stili più trendy, regala idee da realizzare in particolari momenti dell’anno (Pasqua, Halloween, Natale ecc)
La grande forza nel blog è dare la possibilità di intercettare, con post mirati, le ricerche e lo stile di vita dei buyer personas offrendo contenuti ricchi di informazioni utili per le persone che li stanno ricercando, oltre che per i motori di ricerca.
Opzioni di filtro
In aggiunta alla barra di ricerca in alto, DaWanda offre una modalità di ricerca assolutamente intuitiva per ogni elemento.
Gli utenti hanno a disposizione ulteriori 4 sezioni:
- Persone: per chi volete acquistare?
- Occasioni: per quale speciale occasione volete acquistare?
- Interessi: che tipo di interessi hai (o hanno le persone per le quali vorresti acquistare)?
- Tendenze: tipologia di prodotto per fasce di prezzo, anche in questa sezione di filtro c’è la possibilità di impostare un prezzo personalizzato
Descrizioni dei prodotti ‘sviluppa fiducia’
Le descrizione dei prodotti, specie se creativa e divertente da leggere, può trasmettere le informazioni necessarie catturando attenzione fiducia. A volte è divertente scorrere i prodotti anche solo per leggerne le descrizioni, anche se non possiamo di certo acquistarli tutti.
Anche in questo caso, il fattore chiave è la personalizzazione dell’esperienza del potenziale acquirente. Quindi abbandona le fredde descrizioni sulle specifiche del prodotto, preferendo un tono empatico per creare coinvolgimento ed emozione, interpretare i desideri e anticipare quello che l’acquirente vuole realmente leggere.
Per farlo poniti una semplice domanda: se io volessi acquistare questo prodotto, come vorrei mi venisse presentato?
Valuta anche l’inserimento di contenuti premium, studiati per essere proposti agli utenti nelle varie fasi di acquisto, da utilizzare in modo strategico per convertire i visitatori del sito in clienti del sito.
Hai bisogno di aiuto per creare una strategia di contenuti?
Leggi l’articolo Content Strategy: siete pronti a diventare rock star del Content Marketing?
Riprova sociale
Un ecommerce in ottica inbound ottimizza la riprova sociale. Condivisioni, engagement, coinvolgimento. Tutto questo permette di creare occasioni per connettersi con potenziali nuovi clienti, prima, durante e dopo l’esperienza di acquisto. Ecco quindi l’importanza di mettere in primo piano gli account social dell’ecommerce, e offrire la possibilità agli acquirenti di condividere facilmente le informazioni tramite i loro profili.
Instagram potrebbe essere il social con le caratteristiche giuste per essere utilizzato sia come una guida tramite la quale veicolare lo stile dell’ecommerce, le immagini, i prodotti, sia come luogo in cui i clienti possono condividere contenuti che descrivano i loro pensieri sui prodotti e sul brand.
Anche Pinterest, altro social visual, potrebbe diventare una sorta di catalogo secondario
La voce dei clienti
I social media non sono gli unici canali tramite i quali i clienti possono condividere le loro esperienze. L’ecommerce in ottica inboud dà voce ai suoi clienti, condividendo su ogni pagina di prodotto le recensioni dei clienti per quel particolare elemento.
Smart Email Marketing
Abbiamo già detto come l’email marketing possa essere un ottimo modo per costruire il rapporto tra acquirente e venditore. Le email di follow-up per ridurre i carrelli abbandonati sono altrettanto efficaci. Le immagini vengono utilizzate per ricordare all’utente ciò che ha quasi comprato e che potrà tornare ad acquistare.
Se invece parliamo di conversione e di lead nurturing, anche in questo caso l’email marketing è uno dei mezzi più efficaci per raggiungere i potenziali clienti che hanno già interagito in qualche modo con l’ecommerce.
Per una strategia efficace l’ecommerce potrà utilizzare la posta elettronica per informare le lead, condividere contenuti, guidare agli acquisti con offerte mirate e pertinenti. Fondamentale sarà personalizzare il messaggio e renderlo specifico per ogni destinatario.
Per approfondire l’argomento e conoscere più dettagli sull’email marketing e sulla segmentazione delle liste, due miei post sull’argomento:
Definizione di segmentazione delle liste [in meno di 150 parole]
L’importanza della segmentazione delle liste (parte seconda)
Utility = Advocacy
Quando è stata l’ultima volta che hai consigliato un prodotto o un brand ad un amico?
Condividiamo e consigliamo i prodotti che ci hanno regalato una esperienza di acquisto esaltante, o che ci hanno sorpreso nell’utilizzo, quindi la nostra referenza va ben oltre alle strategie di marketing messe in atto dalle aziende.
La nostra raccomandazione, da clienti utilizzatori, non solo sarà utile ad altri potenziali clienti per prendere decisioni, ma aiuterà anche le persone che stanno ricercando informazioni pertinenti a quel particolare prodotto.
Qualunque sia il punto debole del tuo prodotto e le esigenze delle tue buyer personas, fondamentale è mantenere un dialogo aperto per tutta la durata del processo di acquisto, e una volta concluso, continuare con attività che fidelizzino il cliente, fino a farlo diventare nostro ambasciatore, felice di condividere e diffondere il brand.
Per quanto mi riguarda sono abbastanza tranquilla nell’affermare che la metodologia di inbound marketing può essere la strategia giusta per il tuo ecommerce.
Se invece la necessità è studiare un progetto fin dall’inizio, progettare una strategia di marketing personalizzata e scegliere la piattaforma di sviluppo, posso aiutarti grazie alla collaborazione con ICT Sviluppo, una delle aziende con maggiore esperienza in Italia nello sviluppo e nella gestione di progetti digitali (e-commerce, portali, app per smartphone e soluzioni personalizzate).
Ora però vorrei conoscere la tua opinione. Raccontami la tua esperienza da utente o cliente: cosa apprezzi maggiormente navigando un ecommerce?
Hai mai pensato di vendere online? Hai un ecommerce ma non converti come vorresti? Raccontami la tua storia nei commenti!