Oggi finalmente riesco a fermarmi e condividere con voi alcuni spunti raccolti la scorsa settimana. Mi riferisco ad una bella esperienza di formazione alla quale ho partecipato venerdì scorso a Milano, grazie a Jacopo Pasquini e a Simone Giomi che, con il loro Corso UX & Usability mi hanno confermato l’importanza dell’UX e dell’usabilità in riferimento a siti web, in particolare e-commerce, solleticando la mia voglia di approfondire questo aspetto del nostro proporci in rete.
Ma facciamo un passo indietro. Perchè ho deciso che sarebbe stato utile partecipare ad un corso di user experience e usability?
Innanzi tutto perchè, dalle esperienze avute in questi ultimi anni, sono giunta alla conclusione che, al di là della buona scrittura, la nostra comunicazione e l’efficacia delle nostre azioni on-line, siano fortemente condizionate dall’organizzazione che diamo a contenuti ed elementi all’interno del nostro sito web o e-commerce. Quindi che sia molto importante, per i professionisti che si propongono alle aziende quali consulenti di web marketing, conoscere le best practice per costruire un sito web efficace nella sua proposta comunicativa, oltre che gli interventi mirati da effettuare per studiare una strategia di redesign.
Spesso, i contenuti più efficaci del mondo si perdono nel mare tempestoso di un sito mal organizzato, poco intuitivo: una call to action studiata e posizionata male può condizionare pesantemente i risultati di una campagna marketing in termine di conversioni, un’icona ‘carrello’ poco visibile contribuire all’insuccesso del nostro e-commerce, e via dicendo…
Quindi cos’ho portato casa da questa giornata di formazione, al di là ovviamente della crescita personale data dall’incontro di nuove persone e realtà, e da questo primo approccio ad un argomento tanto interessante?
Oggi voglio condividere con voi alcuni concetti che mi sembrano importanti e che approfondiremo sicuramente nei prossimi mesi.
Innanzi tutto definiamo i concetti di User Experience e Usability, così da togliere ogni dubbio circa gli argomenti di cui stiamo parlando. Quando parliamo di user experience ci riferiamo a “tutti gli aspetti dell’esperienza dell’utente mentre interagisce con il prodotto, il servizio, l’ambiente o la funzione” (ISO 9241-210), mentre con usabilità intendiamo l’ “efficacia, efficienza e soddisfazione con cui utenti selezionati, raggiungono gli obiettivi specificati in ambienti particolari” (ISO 9241-11)
A questo punto, possiamo dire che l’obiettivo dell’usabilità è quello di rendere un sito facilmente utilizzabile, mentre quello dell’esperienza utente è quello di rendere il fruitore soddisfatto prima, durante e dopo l’utilizzo di un sito web.
Possiamo quindi affermare che l’usabilità si riferisce alla facilità con la quale le persone riescono a raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati nell’interazione con un sito, mentre l’esperienza utente determina la modalità in cui gli utenti percepiscono la loro interazione con il sito.
In questo contesto i nostri obiettivi saranno:
- EFFICACIA, intesa come utilità e capacità di un utente di raggiungere l’obiettivo che si è prefissato
- EFFICIENZA, intesa come velocità di raggiungimento
- SODDISFAZIONE D’USO, intesa come esperienza d’uso piacevole
Ora non entrerò nei dettagli tecnici tramite i quali raggiungere questi obiettivi, di cui abbiamo parlato per più di 8 intensissime ore, se volete approfondire l’argomento vi consiglio ovviamente il corso e il libro scritto dai docenti Web Usability, con questo post vorrei far passare l’importanza di saper progettare coerentemente un sito e guardare con occhio analitico uno già esistente, così da poter consigliare al meglio un cliente che ci chiede di curare la sua presenza on-line.
Competenze che devono necessariamente far parte del bagaglio professionale di un consulente di web marketing e, a maggior ragione, di società che si propongono al mercato per lo sviluppo di siti web e e-commerce.
In questo scenario, anche il concetto di redesign assume un’importanza fondamentale; oggi sempre più aziende tendono a riprogettare il loro sito web ‘vetrina’ per approcciare una nuova modalità di proporsi in rete che, ‘sentono’ come necessaria, ma non sanno identificare e realizzare.
Il compito di chi vuole aiutare le aziende in questo passaggio epocale in termini di comunicazione, sarà quello di accompagnarle nelle scelte migliori per la loro realtà aziendale.
Quindi la fase di definizione della strategia è uno dei passi più importanti, e spesso trascurati, della riprogettazione di un sito web.
I punti da definire saranno:
- benchmark chiari
- obiettivi realistici
- brand e target (personas)
- concorrenza e mercato
- inventario dei contenuti
Idealmente dovremo aver valutato tutti questi elementi prima di pianificare la riprogettazione di un sito in quanto avranno degli effetti su tutto il processo.
L’obiettivo sarà quello di identificare i bisogni, l’utilizzo e le aspettative delle persone per definire i requisiti del prodotto finale.
Anche in questo caso, vediamo quanto sia importante identificarsi con i potenziali utilizzatori del nostro sito, interpretando nel modo più efficace possibile la domanda che ogni visitatore si pone nella fruizione di un sito o un e-commerce ‘Cosa puoi fare per me?’
Una risposta completa e positiva a questa domanda può essere fondamentale per impostare una strategia che metta al centro l’usabilità finalizzata a raggiungere una buona user experience. L’utente soddisfatto dell’esperienza di interazione con il nostro sito, tornerà a visitarci e racconterà la sua esperienza stimolando altre persone a visitare il nostro sito.
In conclusione:
Vi ho convinti circa l’importanza di conoscere i concetti fondamentali di usabilità ed esperienza utente?! Ne parleremo ancora, magari analizzando qualche aspetto particolare dell’argomento.
Se avete qualche riflessione da aggiungere, convidetela nei commenti!
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